Gli studenti dell’ISIS Edith Stein hanno partecipato con impegno al percorso LAVORO E DIRITTI,
organizzato come approfondimento per le iniziative offerte dal Comune di Gavirate con il progetto “Vietato Lavorare”.

Due tavole rotonde hanno proposto ai ragazzi le voci competenti e appassionate di esperti e testimoni.
E’ stato così possibile pensare al lavoro come la Costituzione lo tutela, alla condizione del lavoro e della disoccupazione giovanile oggi in Italia, al lavoro come fonte di dignità.

In questo senso testimonianze forti come quella di un detenuto che lavora uscendo dalla casa di reclusione con la possibilità concessa dall’articolo 21 dell’ordinamento penitenziario, oppure la testimonianza della dottoressa Giovanna Brebbia, medico dell’ospedale di Varese, che ha curato percorsi per l’inserimento dei ragazzi down nel mondo delle professioni, sono state occasioni di riflessione significativa.

Casi difficili ed estremi, dove parlare di tutela del lavoro fa emergere le tante implicazioni personali e sociali, hanno posto valori importanti sotto gli occhi degli studenti.

Un invito speciale a riflettere è venuto da una bella mostra fotografica, portata proprio dalla dottoressa Brebbia e curata dal fotografo Carlo Meazza.

Le foto sono state realizzate condividendo alcune giornate di sei ragazzi down che lavorano nel territorio varesino.
Con lo stile di chi accompagna discretamente la normalità , Carlo Meazza ha documentato momenti che gli studenti, nelle visite alla mostra, hanno sentito come vicini, naturali, intensi.

Un catalogo, pubblicato anche sul sito della scuola (LINK), documenta le riflessioni degli studenti che sono saliti all’ Emeroteca dell’ ISIS per la visita alla mostra.
Esperienza che ha aiutato a fare delle ore di scuola la possibilità di un incontro con le emozioni della vita.